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01/09/2021 Codice di comportamento > aggiornamento con disposizioni sulla transizione al digitale e la sicurezza informatica

Il Codice di comportamento deve essere aggiornato in relazione alle:
- Linee guida adottate dall'autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) con deliberazione numero 177 del 2020

In tale ambito va tenuto conto del comportamento doveroso dei dipendenti in relazione alla transizione al digitale e alla mitigazione del rischio informatico.
Va, conseguentemente, disposto tempestivamente e, comunque nel più breve tempo possibile, l'aggiornamento del:
- codice di comportamento comprensivo anche di disposizioni che, in relazione all'attuale processo di transizione alla modalità digitale di erogazione dei servizi pubblici e alla importante evoluzione tecnologica nell'organizzazione del lavoro, disciplinino la materia con particolare riferimento al rischio informatico.

A titolo di esempio, non esaustivo, si riportano gli articoli sulla transizione digitale e in materia di sicurezza informatica da inserire nell' aggiornamento del Codice di comportamento:

Art. XX – Transizione al digitale

  1. Il dipendente favorisce il processo di transizione al digitale, collaborando all’attuazione di tutte le iniziative dell’ente legate al digitale, anche per quanto riguarda la realizzazione degli atti e l’attuazione delle pianificazioni e programmazioni previste dal Piano Triennale dell’informatica e di transizione al digitale dell’ente.

Art. XX – Sicurezza informatica

  1. L’uso di tutti gli strumenti IT, sia che si tratti di software o di hardware, messi a disposizione dall'Ente, è limita­to alle prestazioni lavorative.
  2. Lo scenario delle minacce cibernetiche è in continua evoluzione, a causa della loro estensione e velocità questi rischi sono sempre più imprevedibili e rapidi.
    A titolo esemplificativo e non esaustivo, si riportano alcuni accorgimenti che il dipendente deve osservare al fine di mitigare il livello di rischio informatico dell’Ente:
  3. a) Aderire ai percorsi formativi proposti dall’Ente, in tema di Cyber Security al fine di prevenire tecniche di Social Engineering (es. Phishing, Quid Pro Quo ecc.)
  4. b) Evitare di accedere ai dati dell’Ente utilizzando un computer sprovvisto di protezione.
  5. c) Non lasciare incustodite in ufficio informazioni di natura sensibile.
  6. d) Spegnere o Bloccare computer e telefoni cellulari quando non sono in uso.
  7. e) Proteggere con adeguate password documenti e dispositivi di qualsiasi natura.
  8. g) Non connettere all’infrastruttura dell’Ente dispositivi non autorizzati .
  9. h) Evitare di installare programmi non autorizzati sui computer utilizzati al lavoro.
  10. i) Avvisare immediatamente il proprio responsabile in presenza di comportamenti anomali o sospetti durante l’utilizzo dei dispositivi.
  11. l) Osservare quanto indicato nel piano triennale per l’informatica dell’Ente, con particolare attenzione alle sezioni/capitoli che trattano tematiche relative alla sicurezza informatica, ivi compresa la formazione in tema di Cyber Security Awareness (consapevolezza del rischio cibernetico).

LINK alle Linee guida:
https://inapp.org/sites/default/files/NORMATIVA/2020/Statale/20200219_ANAC_Delibera_n177_Linee_Guida_Codici_di_Comportamento_PA.pdf

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